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Vendere l’argento usato: Guida alla vendita dell’argenteria usata.

Vendere l'Argento

Da quanto tempo vuoi vendere l’argento usato? Magari quel servizio di posate in argento che non hai mai usato. Può essere si tratti di un ricordo di una persona a te cara, o forse ti è stato regalato qualche anno fa per il tuo matrimonio. Ci sei affezionato ma è rimasto chiuso in uno scatolone da quando te lo hanno regalato e pensi che dopo tutti questi anni non abbia più nessun valore.

Non è affatto così e ora ti spiegherò perché questo è il momento perfetto per vendere l’argento che tante persone non sanno neanche di possedere.

Cornici, vassoi, piattini, tazzine, candelabri, vasi, gioielleria quindi bracciali, catenine, anelli, in realtà oggi valgono moltissimi soldi e venderli è davvero facile, basterà che tu ti rivolga al tuo Compro Oro di fiducia.

Niente di più semplice, vero? Ti liberi di oggetti ingombranti, finiti nel dimenticatoio da anni, difficili da pulire e ti porti a casa anche  un bel po’ di denaro.

Il compro oro, infatti, può comprare anche argento, dando una seconda vita ad un metallo davvero prezioso come l’argento.

Rivolgendoti al tuo consulente di fiducia potrai liberarti di oggetti che non usi più, guadagnare tanti soldi e dare anche il tuo contributo “green” al Pianeta: l’estrazione dei metalli ha un impatto molto forte anche dal punto di vista ambientale perché comporta l’utilizzo di sostanze pericolose che rimangono poi nell’atmosfera.

Come per l’oro, non abbiamo riserve infinite neanche di argento, quindi è particolarmente importante riciclare quanto più possiamo.

Riciclando, invece, contribuiamo a far sì che il metallo venga fuso e rimesso in commercio, pronto per essere riutilizzato in tutti i suoi campi di impiego.

Da sempre l’uomo utilizza argento per l’oggettistica, la gioielleria, la coniazione di monete e non solo: si usa anche per produrre contatti elettrici, per le emulsioni fotografiche, nell’odontoiatria, nella produzione di batterie a lunga durata, in cucina come additivo alimentare e nelle pasticche di ioni d’argento utilizzate per la disinfezione dell’acqua. Non possiamo davvero farne a meno insomma.

Vuoi vendere l’argento usato? I 3 principali punti a cui prestare attenzione.

Nel percorso verso la vendita del tuo argento usato, esistono tre pilastri fondamentali su cui basare una corretta valutazione del tuo bene. Prima di immergerci nei dettagli tecnici e nelle specifiche che determinano il valore effettivo dell’argento, è cruciale comprendere l’importanza del titolo dell’argento, del peso dell’oggetto e della sua attuale quotazione sul mercato.

Questi elementi rappresentano la bussola che guida sia i venditori che gli acquirenti nell’universo della compravendita di argento, assicurando trasparenza e equità in ogni transazione.

Approfondiremo ciascuno di questi aspetti, fornendo un quadro chiaro e dettagliato che ti permetterà di vendere il tuo argento con sicurezza, massimizzando il valore dei tuoi oggetti in argento.

Il Titolo: quanto argento puro è presente nel tuo oggetto

A livello pratico è possibile riconoscere se è un oggetto è di argento o meno anche a casa? 

Purtroppo no, solo un professionista potrà dirti esattamente di che materiale si compongono gli oggetti che gli farai visionare. Farà i test necessari a capire se si tratta davvero di argento  o di oggetti placcati, come silver plated o sheffield, leghe di gran moda in passato ma che nessun compro oro potrà mai comprare perché presentano solo un bagno esterno di argento.

Come controllo visivo generale, però, anche chi non è addetto ai lavori potrà notare la presenza di un timbro, o punzone, che indica il titolo, cioè la parte di argento puro presente nell’oggetto, a cui fa seguito un timbro di fabbrica.

Non è detto che ci siano entrambi questi timbri o anche solo uno di questi, perché se si tratta di oggetti artigianali o di oggetti molto vecchi (esattamente come accade con l’oro) il timbro può non esserci e solo i test professionali possono dirci se si tratta di argento oppure no.

Qui di seguito trovi i titoli dell’argento riportati sulla maggioranza dell’argenteria che abbiamo in casa, quindi la percentuale di argento puro che compone l’oggetto prezioso:

  • Argento 1000: come per quanto riguarda l’oro, infatti, anche l’argento puro si può presentare solo sotto forma di lingotto. Vista la sua estrema duttilità ha bisogno di essere legato ad altri metalli per creare un oggetto che mantenga intatte le sue caratteristiche nel corso del tempo. Quando trovi un oggetto con la punzonatura 1000 vuol che è argentato e non d’argento, in pratica ha subito solo un bagno di argento.
  •  Argento 925: in cui ci sono appunto 925 parti di argento puro su 1000, è l’argento sterling tipico della gioielleria e nell’oggettistica più pregiata, come ad esempio i servizi da thè inglesi;
  • Argento 835; argento tipico delle  monete, come le 500 lire con le caravelle coniate nel 1957 dalla Zecca italiana. Se ne hai un bel gruzzoletto, attento! Per un errore di coniazione della stampa delle vele delle caravelle, ci sono monete che valgono moltissimo proprio per la loro rarità. Ricercatissime dai collezionisti, valgono davvero un patrimonio e non vanno assolutamente vendute come materia prima!
  • Argento 800: presente nell’oggettistica comune, vassoi, piatti, set di posate, ecc ecc…

Il Peso: quanto pesano i tuoi oggetti d’argento

Una volta esaminato il titolo, il consulente del Compro Oro provvederà a quantificare il peso degli oggetti. Attenzione che la bilancia sia bene in vista, così che anche tu possa vedere il peso di ciò che stai vendendo. 

Un altro fattore da non sottovalutare, infatti, è proprio il peso dell’oggettistica: bastano pochi oggetti per arrivare ad avere chili di argento! Ecco perché consigliamo sempre di portare in visione tutto ciò di cui ci si vuole liberare, esattamente come per la vendita di preziosi in oro.

La quotazione: quanto viene pagato l’argento

Bene, abbiamo determinato titolo e peso degli oggetti che abbiamo intenzione di vendere al nostro consulente di fiducia e quindi eccoci arrivati al punto più importante; capire perché in questo momento l’argento che abbiamo in casa rappresenta un vero e proprio tesoro.

Come l’oro, anche l’argento è quotato in Borsa e proprio in questi ultimi mesi sta vivendo una crescita esponenziale del suo valore, raggiungendo cifre davvero alte.

Mentre sto scrivendo la quotazione dell’argento puro è pari a 668€ al chilo, la quotazione più alta che si sia mai vista dal 2011, anno record in cui l’argento superò perfino i 1000€ al chilo.

Negli ultimi tempi, la quotazione dell’argento è cresciuta notevolmente a causa  dell’incremento della domanda (visti i mille utilizzi che l’uomo fa di questo metallo), della scarsità di risorse di cui parlavamo prima e degli eventi che hanno sconvolto gli equilibri internazionali.

Abbiamo in sintesi una grande domanda di argento che per la legge del mercato equivale all’aumento del costo della materia prima e allo stesso tempo una disponibilità limitata del metallo stesso.

Insomma, l’argento non è affatto un bene rifugio di serie B, vale sicuramente meno rispetto all’oro ma in questo momento anche la sua quotazione è davvero alta quindi perché non approfittarne?

In Borsa la quotazione varia di giorno in giorno anche sulla base di ciò che accade nel mondo.

In un momento difficile a livello internazionale come quello che stiamo vivendo ormai da anni tra pandemia, guerre, crolli di banche e ancora guerre, non ci sorprende che le quotazioni di tutte le materie prime siano così alte, incluse quelle dell’argento.

Esattamente come accade per la vendita di gioielli in oro, anche per quanto riguarda la vendita di argento ricordiamo che la quotazione della materia prima in Borsa va rapportata alla percentuale di argento puro che l’oggetto presenta.

Ad esempio per l’argenteria più comune, quella che presenta titolo 800, dalla quotazione di Borsa dovrai togliere subito il 20% (perchè appunto è come se il compro oro stesse comprando solo le 800 parti di argento su 1000) e quella sarà la quotazione al lordo di Borsa, non il netto che intascherai dalla vendita della tua argenteria.

Ricorda che dalla quotazione al lordo c’è sempre da togliere il guadagno del compro oro e tutti i costi successivi di trasporto e fusione, tasse e costi di raffinazione successivi.

Con una quotazione così alta, non ti rimane altro da fare che prendere tutto l’argento che non usi più e rivolgerti al tuo consulente di fiducia.

Dove vendere l’argento usato?

Alla ricerca del Compro oro più affidabile per vendere il tuo argento usato? Il Compro Oro “Oroetic” si distingue come la scelta ideale. Con diverse sedi tra Roma e Milano, “Oroetic” offre un servizio professionale e trasparente, garantendo valutazioni basate sulla più attuale quotazione di mercato.

L’esperienza e l’affidabilità di “Oroetic” ti assicurano una transazione sicura, con la massima soddisfazione del cliente al centro delle nostre priorità.

Per rendere il processo ancora più comodo e personalizzato, offriamo la possibilità di prenotare un appuntamento online direttamente attraverso il nostro sito. Questo non solo ti permette di ricevere un servizio rapido e senza attese ma anche di beneficiare di una consulenza professionale per valutare al meglio il tuo argento.

Non lasciarti sfuggire l’opportunità di valorizzare i tuoi oggetti in argento con “Oroetic”. Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutarti a trasformare il tuo argento in un vantaggio economico tangibile.

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